Domande di ammissione
Requisiti richiesti
a) essere in possesso della laurea in Psicologia o in Medicina-chirurgia;
b) essere iscritto ai rispettivi albi professionali (vedi nota a margine);
c) avere in corso una psicoanalisi individuale (con un minimo di tre sedute a settimana) o impegnarsi ad iniziarla entro e non oltre i primi tre mesi del corso, con uno psicoanalista che segua un modello teorico compatibile con quello della Associazione.
Presentazione delle domande
Si possono presentare le domande di iscrizione alla sede nella quale ci si vuole iscrivere nel corso di tutto l’anno.
Alla domanda deve essere allegato un curriculum di studi e di esperienze professionali
Attenzione: per ogni sede è stato predisposto un differente modello, di seguito è possibile scaricare l'ultimo documento aggiornato per ognuna delle tre sedi AIPPI.
Valutazione delle domande
Sono ritenuti idonei i candidati che:
1. hanno superato con esito favorevole i colloqui previsti con i didatti dell’Associazione;
2. hanno in corso una psicoanalisi individuale. E’ comunque indispensabile che la psicoanalisi individuale venga iniziata entro e non oltre i primi tre mesi del corso;
3. hanno in atto esperienze di lavoro e/o formative, a carattere clinico e non, con bambini, adolescenti e genitori;
4. hanno un curriculum degli studi e professionale ritenuto idoneo dal Comitato dei Didatti ;
5. hanno pubblicazioni scientifiche o elaborati scritti;
6. hanno una buona conoscenza di una lingua straniera
7. hanno una buona conoscenza del Personal Computer
Conclusione del Corso Clinico
Al termine dei quattro anni del Corso, per conseguire il diploma di specializzazione, l'allievo deve aver superato tutti gli esami programmati all'interno delle annualità, deve aver completato le supervisini previste e deve presentare i seguenti elaborati scritti nei quali si evidenzi il livello di competenza teorica, tecnica e clinica raggiunto:
1. esposizione argomentata di due o tre casi clinici “intensi" seguiti in supervisione individuale.
2. esposizione argomentata di quattro casi “non intensi" di bambini e adolescenti, possibilmente differenti per età e patologia,
3. esposizione argomentata del trattamento del genitore singolo o della coppia genitoriale.
Se gli elaborati scritti e le relazioni dei docenti sull’intero percorso formativo dello studente vengono ritenuti idonei, il Comitato dei Didatti conferisce al Candidato il Diploma di Psicoterapeuta (Diploma di Specializzazione equipollente al Diploma di Specializzazione Universitario ai sensi del comma 3 art.2 della L. 401/2000).
Gli Studenti che hanno terminato il corso e che ancora non hanno conseguito il Diploma continuano ad essere seguiti dal loro Personal Tutor e frequentano seminari che la Scuola organizza per loro allo scopo di fornire ulteriori possibilità di approfondimento.
Associatura
Dopo il conseguimento del Diploma di Specializzazione coloro che lo desiderano possono richiedere di diventare soci della Associazione Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Famiglia (AIPPI)
Nota
Riportiamo alcune chiarificazioni desunte dall’Ordinanza del MIUR del 10/12/2004 (G.U. 29/12/04, n. 304):
In deroga a quanto previsto, i laureati in psicologia o medicina possono essere iscritti, con riserva, al 1° anno di corso a condizione che superino l’esame di stato entro la 1° sessione utile ed entro 30 giorni dall’abilitazione si iscrivano all’Ordine di appartenenza. In questo caso, viene sciolta la riserva ed il diploma di specializzazione potrà essere conseguito nei 4 anni regolari, cioè conteggiati dalla data di iscrizione al corso di specializzazione.
Lo specializzando che per vari motivi non supera l’esame di stato nella prima sessione utile successiva alla sua iscrizione con riserva non può conseguire il diploma di specializzazione in psicoterapia prima di quattro anni dal superamento dell’esame di stato e relativa iscrizione all’Ordine professionale.
Per le vigenti leggi dello Stato, un professionista diviene realmente tale solo dopo l’avvenuta iscrizione all’ordine professionale. Pertanto qualsiasi erogazione di servizi inerenti alla professione prima di tale iscrizione è vietata e passibile di sanzioni penali. Quindi coloro che sono iscritti con riserva ed in possesso solo del diploma di laurea non possono dichiararsi “psicologi”, né effettuare alcuna prestazione che rientri nell’esercizio della professione, neanche all’interno di un percorso formativo della scuola di specializzazione.